Zuoz 2009

L'Idle Cricket Club

FINALMENTE CAMPIONE
(un fatto che dà lustro alla presidenza Gendarini)

ZUOZ 2009

20-21 GIUGN0


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Capitan Stephen (the Speachalist) ammira finalmente da vicino la coppa dopo aver pronunciato, nel corso della premiazione, un toccante discorso (ha detto: "Fifteen years", parole che da molti sono state interpretate come il tempo che ci ha pensato su per giungere a questa mirabile sintesi. Altri ritengono che si riferisse alle partecipazioni dell'Idle al torneo)

020

I dodici gladiatori e le due riserve

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I Leoni dell'Engadina
da sinistra, in piedi: Damith, Robert, Raimondo, Dusantha, Nick, Stephen, Marco, Matteo
in ginocchio: Sunny I, Nano, Umair, Naseer, Shantha, Tommaso



20 giugno: Winterthur CC (Back on four)
Risultato:
vittoria per 51 runs
Idle CC 219 x 7 / Winterthur CC 168 all out (27 ov.)
Idle CC: Sunny I, Umair, Raimondo, Dusantha, Shantha, Naseer, Damith, Nick, Stephen (c), Nano (wk), Marco
Best in show: Nick (49 runs e 3.3-0.10.1)
Worst in show: il campo n. 4, il nostro solito campo

Prima partita, solito campo di merda, solito toss perso, si batte.
Partenza lenta, perdiamo Sunny I al secondo over e, in generale, nessuno batte bene tranne Naseer (22), Damith (26) e Nick (49), ma del resto il pitch, che ben conosciamo, non permette grandi prestazioni. Assolutamente notevole invece il fielding di Winterthur, privo di un keeper almeno decente e di un capitano. Il risultato sono 82 extras (23 byes, 45 wides, 7 leg byes e 7 no balls) che ci issano a un confortante punteggio di 219 x 7 pur battendo solo 137 runs.
Costretti a rincorrere un totale decisamente superiore alle loro possibilità gli svizzeri sfoggiano solo due battitori che comunque rimangono in scia fino a metà innings (dopo 15 overs noi eravamo a 85/5 e loro 75/3) per poi perdersi e finire all out per 168.
Nota curiosa: pur perdendo di 51 runs Winterthur ha battuto (in 27.3 overs) 10 runs più di noi: 147 a 137. La differenza sono extras: noi ne lasciamo solo 21.
Partita tranquilla, dominata dall'alto dei runs accumulati nel primo innings, che ci porta nel gruppo dei migliori e, soprattutto, ci lancia verso la finale (speriamo).


20 giugno: München CC (Landi did it, on one leg)
Risultato:
vittoria per 1 wicket
München CC 200 x 7 / Idle CC 201 x 9 (30 ov.)
Idle CC: Sunny I, Umair, Raimondo, Dusantha, Naseer, Shantha, Nick, Damith, Stephen (c), Nano (wk), Marco
Best in show: Raimondo (97 runs e 4-0-28-2)
Worst in show: il pitch, che ha causato l'infortunio a Landi

Col senno di poi, la vera finale contro i detentori. Monaco ci prende un po' sottogamba e lascia fuori due giocatori forti, giudicando di poter vincere lo stesso, e pagherà cara la decisione.
Toss perso, si va a lanciare. Inizio stentato dei due nostri lanciatori, Damith e Sunny I, costosi contro gli openers avversari, che raggiungono 32 runs in 5 overs e 72 in 10, senza perdite. Stiff però prende tre wickets in un over e la situazione si stabilizza per un po', per poi aggravarsi di nuovo. A metà partita sono a 84/3, a 10 overs dalla fine 125/3 con la possibilità per il Monaco di incrementare il punteggio fino a livelli irraggiungibili. Al 25mo over sono a 148 e alla fine arrivano a un 200 tondo tondo. Probabilmente il totale avrebbe potuto essere più basso se il Nano e Sunny I non si fossero mangiati tre catches; al momento, dosperazione, alla fine tutto dimenticato.
In battuta le cose non iniziano bene: una partenza lenta contro lanciatori forti e precisi ci vede sempre inseguire a lunga distanza: 14/0 dopo 5 overs (a - 18 runs), 43/2 dopo 10 (a -29), 69/4 a metà innings (- 15), 108/5 a 10 overs dalla fine (- 17). A questo punto Raimondo e Nick decidono che è giunto il momento di dare una bella accelerata e in soli tre overs si portano a ridosso del punteggio del Monaco (137 a 134) per poi superarlo in scioltezza e giungendo a 160/6 a 5 overs dalla fine della partita (+ 8 runs). A due overs dalla fine eravamo ancora praticamente pari (183 a 184 per noi), ma mancavano ancora 17 runs per vincere. In battta però ci sono un Raimondo scatenato e Damith.

Over 29 (17 per vincere): Gibbs al lancio: wide; dot; Raimondo stumped per 97; entra Stephen, 1 run, poi un 4 e un 6 di Damith (196/7)
Over 30 (5 per vincere): Lewis al lancio: palla 1: 3 runs di Stephen (-2); palla 2: 1 run di Damith (-1); palla 3: run out Damith (entra il Nano, n. 10); palla 4: l.b.w. di Stephen. Ci troviamo a due palle dalla fine con un run da fare e coll'undicesimo battitore (che non abbiamo) in entrata. Silvio, confinato non striker e impotente, vede arrivare circonfuso da una nuvola azzurrina lo zoppo Landi, infortunato alla caviglia nel corso della partita (sospetta frattura ma probabile brutto strappo) e sostituito dalla prole, con Raimondo runner.
Una luce determinata e cattiva brilla negli occhi di Marco, una luce che i tedeschi non conoscono ma che si ricorderanno a lungo.
Penultima palla della partita, uno per vincere ma se non facciamo quel maledetto run e finiamo 200 pari perdiamo per differenza wickets: fielders che circondano il battitore. Lancio dritto, Landi va per il gran colpo, manca la palla che lo colpisce interno coscia, zona morbidini. Nano e Raimondo inchiodati. Vista la statura del nostro, appeal generale ma l'arbitro (Umair, nostro), anche per non rischiare di essere trucidato e sepolto sul campo, tranquillamente crolla la testa: "Not out".
Ultima palla della partita, sempre uno per vincere, altrimenti si perde. Nano e Raimondo, tra le molte opzioni che si presentano, decidono di correre comunque sperando che Marco colpisca la palla, mazza o corpo non importa.
Parte il lanciatore, parte la palla, parte il Nano come un razzo, Landi colpisce, Raimondo vola, Landi in trance corre anche lui (ma poi per fortuna torna indietro), il Monaco pasticcia un po' ma raccoglie la palla e abbatte il wicket del non striker. Enorme appeal per il run out, ma Raimondo era già arrivato al bar e il Nano tra le braccia del Landi dall'altra parte. Fine della partita, vittoria soffertissima e domani si va col Milan per la coppa.


21 giugno: Milan CC (Stiff won the toss!)
Risultato:
vittoria per 88 runs
Idle CC 214 x 7 / Milan CC 126 all out (26.1 ov.)
Idle CC: Sunny I, Dusantha, Raimondo, Naseer, Shantha, Nick, Damith, Stephen (c), Umair, Nano (wk), Robert
Best in show: Nick (54 runs e 4-1-14-2)
Worst in show: il tempo, freddo e piovoso

Siamo in finale, per la terza volta (la seconda in tre anni), e contro il Milan. Impegni precedentemente assunti (la finale del 20/20 a Lords) vedono partire Ross e Nand, impoverendo la sfida ma certo avvantaggiandoci.
Poi succede qualcosa: Stephen vince il toss (e decide di battere). La novità e tale che la squadra non sa bene come interpretarla; per alcuni è l'inizio de possibile trionfo, per altri un pessimo presagio; comunque al capitano viene regalata la moneta.
Sotto una pioggerella gelata si parte bene perdendo il primo wicket per 49 e poi raggiungendo quota 100/4 al 19mo over. Con molti wickets in mano si accelera alla fine con Nick (54) e Damith (38), dopo che Raimondo (42) aveva dato il suo bel contributo. La parabola è impressinante: negli ultimi 10 overs facciamo più runs che nei primi 20 e finiamo con un fantastico 214/7 che ci mette ben al riparo per il secondo innings. Stephen assicura che, in caso di sconfitta, questa sarebbe la sua ultima partita.
E infatti tutto va per il meglio, anche aiutati dal leggero infortunio di Craig che lo limita nei movimenti; comunque anche lui esce abbastanza in fretta per 24, secondo battitore dopo il solito Sunil (31). Aggiungi i 19 runs di Ramesh e i 26 di tutti gli altri insieme e un po' di extras (23) e il totale del Milan si fermerà a 126. Ultimo wicket di Robert, missione compiuta.
Seguono festeggiamenti, la premiazione, bevande calde e tutti a casa, fino all'anno prossimo.



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Tanto per dire la temperatura di domenica




Le medie della vittoriosa spedizione


Battitori

battZuoz2009


Lanciatori

lanczuoz2009




Un ringraziamento molto, molto speciale alle mogli di Sunny I, Dusantha e Shantha che hanno preparato una cena (sabato sera) veramente superlativa

Grazie anche a Raimondo e Nick, senza il cui aiuto non avremmo probabilmente vinto